gor, uomo a meta' (1988)

Un altro di quei film di cui vedevo sempre la vhs in videoteca e che ho dovuto attendere anni per visionare. Produzione televisiva inglese...molto televisiva: la regia a tratti è decisamente documentaristica e per quanto riguarda la recitazione è superfluo dire che si salva solo Charles Dance sulle cui spalle grava tutta l'opera; dimentichiamoci pure qualsiasi effetto speciale. La storia parte in maniera interessante con il solito scienziato che gioca a fare Dio, i soliti militari che ci vorrebbero mettere le mani sopra, i dubbi, i principi etici etc...Il ritmo per lo meno nella prima parte è alquanto lento ed a dire il vero tutti gli spunti su una riflessione circa la legittima degli esperimenti genetici uomo-animale muoiono sul nascere. La narrazione è altalenante con momenti che catturano l'attenzione alternati a momenti a dir poco soporiferi e la lunghezza del film ci mette del suo a render il tutto un pò indigesto. Nella seconda parte, tuttavia, la sceneggiatura ha un impennata di ritmo e diversi guizzi ed arriva a catturare di più, non mancando di qualche momento inquietante...come il finale. E' comunque un film originale. Va bene, dai diamogli questa sufficienza e chiudiamo questo ennesimo capito sui film oggi perduti!