guerrieri dell'inferno (1977)

Un po' come quei piatti che hanno un sacco di sapori ma che nel loro insieme ti lasciano insoddisfatti. Non è propriamente un film sui reduci dal Vietnam ma come film sulla droga si è visto di meglio, non lo si può nemmeno definire un film d'amore perché alla fine non si può definire tale il rapporto tra i due protagonisti, film on the road sì ma solo nella seconda parte che è quella anche più action (e quella che ho preferito meno). Insomma c'è un sacco di roba, e potenzialmente potrebbe soddisfare un sacco di gente perché tocca vari generi oppure allo stesso tempo non soddisfare nessuno: io mi metto nel mezzo.

Non ho capito né il titolo italiano né quello originale (aldilà della bella canzone dei Creedence Clearwater Revival).

Film abbastanza sconosciuto,che si appoggia sulle buone interpretazioni di Nick Nolte oltre che Tuesday Weld. La storia usa come pretesto lo smercio dell'eroina da parte di due reduci del vietnam,un giornalista e un soldato,ma in realtà serve come pretesto per creare un road-movie che porta il marine e la moglie del giornalista a fuggire dai poliziotti corrotti. Come film non è male,il disincanto che attraversa la pellicola è figlio della fine della sbornia patriottarda che accompagnò la sconfitta del Vietnam, il personaggio di Nolte in questo contesto è solo uno sbandato che sà a quale mondo appartiene,quello della guerra,dello scontro,i suoi principi morali sono legati al Vietnam,a quello che è stato,e il personaggio più interessante del film,inoltre la tensione sessuale che accompagna il suo faccia a faccia con la Tuesday è palese,ma non arriverà mai a compimento.

Film poco noto degli anni 70 che viste le grandi premesse mi ha deluso parecchio.
Parte bene, ma poi si affloscia in quanto la tensione non tiene botta come nella prima mezz'ora; la storia che ruota attorno all'eroina è troppo vaga e dei personaggi, veramente poco approfonditi (a parte la vittima delle circostanze interpretato dall'ottima Tuesday Weld) non si riesce a comprendere i motivi delle loro azioni. Risultato: si fa molta fatica ad appassionarsi alla vicenda, anche perchè la love-story tra Nolte e la Weld, che credo avrebbe dovuto essere il principale plot twist della vicenda, rimane fin troppo platonica.
Ma è il film nel suo insieme ad essere lento ed incompleto, almeno questa è l'impressione che ho avuto.

Grandi attori, fotografia affascinante e bella colonna sonora; ad ogni modo, non mi è piaciuto.

Tratto da un romanzo di Robert Stone un film non troppo noto che va' rivalutato.
Un action movie anni Settanta pieno di azione, di pathos e arricchito dalla prova di ottimi attori.
Bella anche la colonna sonora e l'ambientazione.
Non è assolutamente il classico film sui reduci del Vietnam.

Thriller non convenzionale con un protagonista che finita una guerra si vede costretto a continuare a combattere dopo anche aver visto non senza nostalgia che non è più come prima.