guyver: dark hero (1994)

Seguito forse indiretto di Guyver Mutronics, questo film riesce a risollevare notevolmente il bassissimo livello raggiunto dal precedente, grazie ad un cambio radicale di regia e cast, piuttosto ben orchestrato e che, a differenza della precedente pellicola, riprende maggiormente gli spunti del manga e cura molto meglio ogni aspetto trascurato o addiritura fatiscente del prequel, dai costumi molto più curati, alla fotografia (con scorci a volte davvero degni nota) fino alla regia, anche se solo in parte.
Tuttavia ci sono molti aspetti che non fanno propendere per una sufficienza piena: la trama, per ovvie ragioni, non può seguire molto bene il filone del manga originale, ma nonostante le maggiori affinità con l'opera, non presenta particolari spunti di originalità, né una trattazione davvero esalltante, complice anche una sceneggiatura che a volte fa compiere ai personaggi azioni e battute che hanno poco realismo, nonsotante la recitazione si attesti mediamente su buoni livelli.
Inoltre c'è qualcosa che non convince pienamente nella regia soprattutto nelle varie scene d'azione: rispetto a Guyver Mutronics infatti l'impostazione è decisamente migliore e i combattimenti molto più fluidi ed impostati, ma molto spesso le inquadature sono troppo veloci e confuse e non lasciano rendere al meglio l'impatto scenico che una lotta dovrebbe avere, soprattutto se i tratta di una lotta contro mostri mutanti.
Un discorso a parte lo merita il comparto sonoro: la colonna sonora ancora una volta è composta da pochi brani, ma questa volta invece di essere anonimi sono ripetuti in maniera ossessiva e quasi fastidiosa, mentre gli effetti sonori sono a volte molto buoni e in certe altre occasioni scadono a livelli imbarazzanti

SPOILER
Complessivamente il film è di buon respiro, ma con molte, troppe toppe ed incoerenze di fondo, in particolare della sceneggiatura, lo rendono un film vagamente passabile solo se visto gratuitamente, perché non molto al passo rispetto ad altre pellicole dello stesso periodo.