hands of stone (2016)

Buon film biografico sulla vita del pugile Roberto Duran.

Uno dei miei pugili preferiti, Roberto Duran. Univa tecnica pugilistica sopraffina ed una "castagna" non indifferente tanto da meritarsi in pieno quel soprannome di Manos de piedra. Il film obiettivamente è il classico biopic che si discosta molto dai canoni del genere, ma le storie di pugliato in fondo mi sono sempre piaciute specialmente se, come in questo caso, hai un attore come Ramirez che aderisce perfettamente al Duran guascone e istintivo, oltre ad una certa verosimiglianza fisica, unita ad un Robert De Niro in una delle sue migliori intepretazioni degli ultimi tempi. Allenatore e figura paterna che deve canalizzare tutta la forza di un toro scatenato come il panamense. Lo sfondo rimane un po' sbiadito quando il film parla della disputa a livello politico sulla disputa tra Stati uniti e Panama sul controllo del canale e qualche imprecisione storica. Buone comunque le sequenze dei combattimenti sul ring, quasi un omaggio al Toro scatenato di Scorsese.