helium (2014)

Stasera mi andava di vedere un corto e mi sono imbattuto in questo "Helium", vincitore, proprio quest'anno, del premio Oscar al miglior cortometraggio.
Volendolo commentare mi sono accorto che, inspiegabilmente, il film in questione non possiede nessun commento.
Ora, dato che il prodotto è facilmente reperibile, invito chiunque a dargli almeno un' "occhiata".

Su "Helium" non c'è tanto da dire essendo un film che punta tutto (o quasi) sulle emozioni. In altre parole non ci troviamo davanti a un corto della Deren o di Bunuel, ma sulla stessa riga del "Circo della Farfalla" per capirci.
Comunque, per quanto mi riguarda, davanti a certa "roba" non si può rimanere indifferenti e non provare qualcosa. Purtroppo però capita spesso di classificare questo genere di film nel filone "strappalacrime".
Bhé, questo "Helium" non cerca la lacrima facile, ma armato di semplicità e sincerità vuole raccontare una storia maledettamente reale che può essere, almeno attenuata, con la Speranza.
Ed è proprio questo che cerca di fare il buonissimo Enzo, inventare una "bellissima" bugia, che potrà far sperare Alfred in un qualcosa di più del totale buio della Morte.

Il merito di questi emozionanti 20 minuti va sicuramente al regista, ma soprattutto ai 2 attori principali.
Il finale poi...

A tutti gli "Enzo" per il grande lavoro che fanno.
A tutti gli "Alfred".