hellblock 13 (2000)

Ariecco il buon Talbot del primo Campfire tales, che ritorna, in modo gradito (e pure con distribuzione a cura della Troma!), sia con lo stesso attore (Gunnar - Leatherface - Hansen) sia con lo stesso tipo di trama, ossia il classico racconto orrorifico tripartito raccontato 'stavolta da una sexy (nonchè un pò pazzoide) carcerata col suo libro malvagio al seguito.

Il primo racconto segue assassinii vari in stile Venerdì 13 (camping, canoa, ecc.); buono il make up del mostro, per una storia però forse un pò troppo banale; il secondo porta una ventata di novità, e pure di violenza, con una storia, abbastanza drammatica, di violenza familiare su una donna; questa però si vendica in modo atroce, ma poi il destino purtroppo la deluderà di nuovo...anche qui, encomiabili gli sfx.
Il terzo si fà notare per la bella donna che fà da sfondo alla storia, che tocca pure il tema necrofilo; molto macabro, non si capisce però sino in fondo il perchè della morte di un certo personaggio.

Molto ben diretto, non privo di tensione, è un film che consiglio; è parlato in un inglese non troppo superbo, e quindi è un lungometraggio tranquillamente seguibile anche in lingua madre.

Altro esempio che spesso il low budget è solo una caratteristica di un film, e non un difetto o un limite.