hercules - il guerriero (2014)

Da parte nostra , generalmente, c'è sempre una grande diffidenza nei riguardi degli americani che riprendono nei film tematiche millenarie come quelle della mitologia greca.
Gli americani hanno una scarsissima percezione della cultura, sono stati gli iniziatori del processo post culturale, quello della presunta arte commerciale e del cibo/catrame.
Oltre questo doveroso e sentito preambolo, ci accorgiamo che prendere in analisi critica, "Hercules" è una fatica ben superiore a quelle già affrontate dal figlio di Giove.
Brett Ratner procede di sua personale iniziativa e propone un Ercole adulto e vaccinato, quasi a "fine carriera".
L'icona del figlio di Giove è storpiata in maniera grave e definitiva, l'Ercole di Ratner è diventato un mercenario, un po' come se un ex grande campione di calcio, arrivato a conclusione della propria professione, iniziasse a truccare le partite minacciando arbitri e dirigenti; più o meno questo sembra essere il concetto.

"Hercules" ha veramente poco da dire, è un prodotto possibilmente da evitare, non basta un palestratissimo Johnson (eroe degli anabolizzanti) a calmierare la situazione, il guaio è tratto.
Non convince la sceneggiatura, non può esser valutata la storia. La trama americana ha nel proprio sistema uno strascico assurdo di banalità, veramente risibile come cosa.
Gli unici punti a favore di questa fantasiosa produzione risiedono nel concetto di intrattenimento, ritmo elevatissimo e scene di combattimento ben fatte, o perlomeno entusiasmanti nel loro sviluppo baldanzoso.
Se lo spettatore si pone in modalità off, cercando svago e distrazioni del momento, questo film può ancora avere un (minimo) senso.

JOKER1926