queen of hearts (2019)

Scandalosa pellicola della el-Toukhy, un film tagliente e crudele.

La sfondo della vicenda è decisamente morboso ed aldilà di una scena anche particolarmente hard, il cuore di questo film è rappresentato dalla totale dominanza del mondo adulto su quello adolescenziale. In parole povere è più veritiera la menzogna di un adulto di fronte alla verità di un adolescente inquieto e problematico. Gustav non è altro che l'ennesima vittima al pari degli adolescenti abusati che Anna cerca di tutelare in sede giudiziaria. Solo che nella sfera privata si ritrova ad essere nella stessa veste di carnefice che cerca di perseguire nel pubblico. Se la prima parte è costellata da una graduale attrazione tra i due personaggi ed è abbastanza classica nell'intreccio, la metamorfosi di una straordianaria Dyrholm caratterizza la seconda, in cui il carattere manipolatore e spietato distrugge letteralmente la vita del ragazzo. Un film di una crudeltà molto sottile ed un'ennesima prova da applausi della Dyrholm dopo il recente Nico 88.