i fratelli de filippo (2021)

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locandina del film I FRATELLI DE FILIPPO

Titolo Originale: I FRATELLI DE FILIPPO

Regia: Sergio Rubini

Interpreti: Mario Autore, Domenico Pinelli, Anna Ferraioli Ravel, Biagio Izzo, Marisa Laurito, Susy Del Giudice, Marianna Fontana, Maurizio Casagrande, Giovanni Esposito, Nicola Di Pinto, Augusto Zucchi, Lucianna De Falco, Maurizio Micheli, Vincenzo Salemme, Giancarlo Giannini

Durata: h 2.22
Nazionalità: Italia 2021
Genere: drammatico
Al cinema nel Dicembre 2021

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Trama del film I fratelli de filippo

È l'inizio del Novecento, i tre fratelli Peppino, Titina ed Eduardo, vivono con la bella e giovane madre, Luisa De Filippo. In famiglia un padre non c'è, o meglio si nasconde nei panni dello "zio" Eduardo Scarpetta, il più famoso, ricco e acclamato attore e drammaturgo del suo tempo. Scarpetta, pur non riconoscendo i tre figli naturali, li ha introdotti fin da bambini nel mondo del teatro. Alla morte del grande attore, i figli legittimi si spartiscono la sua eredità, mentre a Titina, Eduardo e Peppino, non spetta nulla. Ai tre giovani, però, "zio" Scarpetta ha trasmesso un dono speciale, il suo grande talento, che invece non è toccato al figlio legittimo Vincenzo, anche lui attore e drammaturgo, diventato titolare della compagnia paterna. Il riscatto dalla dolorosa storia familiare passa per la formazione del trio De Filippo, sogno accarezzato per anni da Eduardo e dai suoi fratelli e finalmente realizzato, superando difficoltà e conflitti.

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Voto Visitatori:

7,00 / 10 (4 voti)

Grafico

VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior colonna sonora (Nicola Piovani)

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Voti e commenti su I fratelli de filippo, 4 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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Mauro@Lanari @ 15/01/2022 03:08:17

6 / 10

Il film sarebbe piaciuto ai De Filippo? Non a Eduardo con la sua vit'artistica dedicat'a una sperimentazione d'avanguardia di cui non c'è traccia in questo biopic, e forse neppure a Peppino e a Titina, le cui vicissitudini personali vengono semplificate in un manichismo che falsifica la storicità dei fatti. Ma è fiction per la tv e, riconsiderata nella sua specifica collocazione mediatica, è un'opera popolare dotata d'un valore passional'e affettivo, anche se probabilmente Rubini ha colto l'occasione per parlare anzitutto d'un paio di temi a lui cari, il legame con la propria terra d'origin'e i dissidi familiari.

1 risposta al commento
Ultima risposta 15/01/2022 19.22.58
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topsecret @ 11/01/2022 14:59:58

6½ / 10

Finalmente si stanno tributando i giusti (e doverosi) omaggi ai grandi interpreti del nostro passato e, dopo quello ad Alberto Sordi ed Eduardo Scarpetta, ecco giungere sugli schermi quello ai fratelli De Filippo, forse LA famiglia di attori italiani per eccellenza.
Peccato che il taglio televisivo non abbia la capacità di proporre prospettive autentiche, a quelli che sono spaccati di vita vissuta dai vari protagonisti, e che risultino sempre un po' artefatti e diluiti.
La regia di Rubini appare asciutta, il livello interpretativo però non mi ha sempre convinto in ogni circostanza, forse dovuto anche alla mia personale antipatia per qualche interprete presente, nonostante una narrazione fluida e dei dialoghi densi di emozioni.
Un prodotto comunque ben confezionato, che vale la visione e un voto positivo.

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Wilding @ 01/01/2022 11:37:31

7½ / 10

Molto interessante e una ricostruzione storica eccellente. Interpreti e regia all'altezza. Non basterebbe una serie tv in dieci stagioni per raccontare i De Filippo e il mondo intorno a loro, ma questo "pezzettino" è affascinante.

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marco986 @ 31/12/2021 00:47:47

8 / 10

Bel film di Sergio Rubini ed ottima ricostruzione della storia dei grandi fratelli De Filippo.
Dagli inizi come figli illegittimi di Eduardo Scarpetta(ottimo Giancarlo Giannini ad interpretarlo) vivono tutti e tre nell'ombra del loro grande padre e del fratellastro Vincenzo Scarpetta( bravo Biagio Izzo finalmente in un ruolo sfaccettato e non la solita caricatura da cinepanettone). Poi il distacco dei tre fratelli Eduardo (ben impersonato dal giovane Mario Autore) si reca a Milano ed impara la lezione pirandelliana, Peppino ( un bravo al giovane Pinelli) rimane per un periodo con Vincenzo Scarpetta ottenendo un grande successo personale mentre Titina (ottima Anna Ferraioli Ravel)è scritturata come soubrette nientemeno che da Totò già molto popolare all'epoca.
I tre si riuniscono poi ed Eduardo darà vita alle sue prime opere Sik Sik l'artefice magico e Natale in casa Cupiello.
Veramente un bel film questo di Rubini con ottimi attori giovani e veterani come Giannini,Izzo, Casagrande, Laurito e Salemme.
Da vedere spero che un giorno possa essere fatto qualcosa di simile anche per la figura del grande Totò( qui ricordato giustamente in alcune scene).

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