il ballo dei 41 (2021)

Non è tanto questa doppia storia d'amore ad avermi colpito: una amore impossibile ed un amore nei confronti dell'apparenza di un matrimonio e quindi destinato a scemare. E' il contesto del periodo e il disegno del personaggio principale, diviso la sua ambizione politica grazie al matrimonio con la figlia di Porfirio Diaz e la sua omosessualità. Un uomo diviso tra doveri coniugali e la sua vera libertà sessuale e sentimentale all'interno del club dei 41. Un cesura netta fra immagine pubblica e quella privata sua e quella dei suoi compagni di club, altrettanto altolocati, ma a differenza sua messi alla gogna per la loro omosessualità. Chiari i riferimenti anche attuali dell'omofobia, non più esibita come in passato, ma sempre presente.