Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Era l’Italia ad essere pronta per Berlusconi o Berlusconi ad essere pronto per l’Italia? Probabilmente entrambi, ma ha poca importanza ora che il “caimano” sapendo come muoversi nella livida palude Italia, ha vinto. Questo ci dice Moretti nel suo film e ce lo dice con un’amarezza e una stanchezza disarmanti: "E' inutile fare un film sulla storia di Berlusconi perché tutti sanno già tutto e poi lui ha già vinto: ci ha cambiato la testa trent'anni fa". Il film tra una parodia di Tarantino e un omaggio al bellissimo “ Effetto notte” di Truffaut ci racconta il concepimento di un film su Berlusconi, sul cui sfondo scorrono le vicende personali dei personaggi coinvolti nel progetto. Sono proprio queste vicende che si perdono, talvolta si spengono in situazioni già viste in decine di altri film, il ritmo rallenta nonostante la straordinaria prova dei due attori protagonisti, uno strepitoso Silvio Orlando e una sempre convincente Margherita Buy. Manca il graffio morettiano che ha reso unici tanti suoi lavori, lo ritroviamo potente come non mai solo nell’ultima sequenza, magnifica, ma non basta. Ho visto tutti i film di Moretti, alcuni mi hanno entusiasmato, altri meno; questo purtroppo fa parte dei meno.