il gioco del falco (1984)

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Titolo Originale: THE FALCON AND THE SNOWMAN

Regia: John Schlesinger

Interpreti: Timothy Hutton, Sean Penn, Pat Hingle, Joyce van Patten, Lory Singer

Durata: h 2.07
Nazionalità: USA 1984
Genere: spionaggio
Al cinema nel Novembre 1984

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Trama del film Il gioco del falco

Il giovane Christopher Boyce (Hutton), dopo aver lasciato il seminario, trova un impiego presso un'azienda che costruisce satelliti spia. Scopre che la Cia è impegolata in sporchi giochi contro il governo laburista in Australia. Indignato, decide di passare all'Urss documenti segretissimi ai quali riesce ad aver accesso, e coinvolge il suo amico Dalton Lee (Penn), tossicomane e spacciatore. Pericoli in vista per entrambi.

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6,44 / 10 (8 voti)

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Voti e commenti su Il gioco del falco, 8 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

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DogDayAfternoon @ 26/10/2024 23:07:03

6 / 10

Il tema aveva sicuramente un appeal maggiore all'epoca, ad oggi almeno personalmente risulta interessante fin là vista anche la numerosità di film che lo trattano. Diretto ed interpretato molto bene, ma gli manca un po' di mordente, e ad eccezione di una manciata di momenti risulta abbastanza piatto anche se di fattura pregevole. Bello sentire "This is not America" in versione strumentale di sottofondo ad alcune scene.

Sufficiente, niente di più.

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VincVega @ 19/05/2021 20:13:04

7 / 10

Pellicola interessante e di buona fattura, con una vicenda che coinvolge e mette molta curiosità, almeno personalmente. Azzeccato il parallelismo tra la storia principale di spionaggio ed il rapporto del personaggio interpretato da Hutton ed il falco. Ottimi Hutton e Penn. "Il gioco del falco" meritava maggior considerazione.

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dagon @ 28/02/2016 21:50:54

6½ / 10

Un po' un'occasione sprecata: un ottimo regista + 2 bravi giovani attori, al tempo in rampa di lancio, per un film di spionaggio, ma non solo, che però non riesce ad esprimere il suo potenziale se non a tratti. Mancano pathos e tensione e per un film del genere è una pecca pesante. Peccato. Però nel complesso non mi è dispiaciuto.
Bella la colonna sonora di Pat Metheny

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DarkRareMirko @ 28/02/2016 01:23:22

6 / 10

Imho in verità troppo statico e troppo poco coinvolgente: il film pare non decollare davvero mai.

Cast e crew poi han di sicuro fatto di meglio in altri lidi; intendiamoci, sono nella media comunque, ma Penn, soprattutto, poteva osare di più.

Durata eccessiva, troppi ambienti interni, troppa aderenza allo script, prolissità e solo poche scene riuscite, più che altro nella parte finale; thriller di spionaggio vedibile ma nulla più.

Lodevoli e dovuti gli intenti di denuncia al potere.

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lester66 @ 17/08/2012 19:19:35

7 / 10

Discreta spy-story con una buona regia e le convincenti performance di Timothy Hutton e di Sean Penn. Non memorabile ma comunque un film da vedere. Mezzo punto in più per la splendida colonna sonora del leggendario chitarrista jazz Pat Metheny

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Gatsu @ 11/02/2011 14:19:37

6½ / 10

Non è poi così statico come lo si dipinge. E' vero che certi punti sono glaciali e raccontati con estrema freddezza ma ci sono scene che meritano attenzione. Ottime direi le prove del giovane Penn e di Hutton che anche se un pò schematici riescono a coinvolgere non poco. Un lavoro più che accettabile direi.

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Cliff72 @ 14/10/2008 15:59:04

6 / 10

Nonostante la buona regia, l'ottima prova del giovane Penn e lo spirito di denuncia del film, "il gioco del falco" non mi ha convinto soprattutto per la generale lentezza della narrazione e conseguentemente per lo scarso coinvolgimento della storia.
Secondo me è un film che vale la pena vedere poichè si inquadra in un periodo storico americano, tuttavia lo reputo un passo falso di un grande cineasta.

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kowalsky @ 04/09/2007 01:50:46

6½ / 10

Un film statico e (apparentemente) poco coinvolgente, in realtà si è visto poco e male. Schlesinger è lontano dai fasti del passato, ma è ancora un cineasta capace di raccontare una storia drammatica con la giusta atmosfera (una cupa dialettica contro l'abuso di potere che sembra a tratti permeata delle atmosfere malsane del suo "Il maratoneta") e soprattutto la prova di Penn è notevole. Senza contare altri particolari, come la buonissima fotografia e un brano struggente come quello di Bowie/Metheny.
Purtroppo l'eccessiva freddezza del film mi impedisce di rivalutarlo come meriterebbe

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