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Mi allineo perfettamente al giudizio di Requiem, decisamente al di sotto delle aspettative che si hanno quando ci si accinge a vedere un film di Corman. Purtroppo questo "Mostro del pianeta perduto" non si discosta molto dal filone post-guerra atomica di altri film minori, i sopravvissuti, le mutazioni genetiche, il mostro innamorato della bella di turno ( in questo caso è il suo ex fidanzato ), il finale stereotipato che si risolve troppo frettolosamente negli ultimi minuti. Tralasciando l'interpretazione degli attori che non è certo esaltante, anche il resto, dialoghi, scenografia, trama, risulta essere abbastanza banale, il titolo non è proprio il massimo (il pianeta perduto è la terra ) ed il mostro è a dir poco improbabile. Insomma Corman ha fatto di meglio, ciò nonostante questi film a me trasmettono sempre un certo fascino e quindi la sufficienza è d'obbligo.