il nemico in casa (1992)

Il film è televisivo all'inverosimile...ma è dotato di una sceneggiatura più che valida. L'idea di una intelligenza artificiale senziente e non troppo benevola (2001 Odissea nello spazio) che si innamora morbosamente del proprio padrone (Io e Caterina di Alberto Sordi) non è originalissima, ma uno specialista del thriller come Walton riesce a creare qualcosa di più che godibile. Dopo un angosciante inizio la storia è un continuo divenire di Lucy e del suo rapporto con l'umano con un bell'excursus sulla domotica e su ciò che può implicare lasciare che una IA arrivi totalmente a dominare la nostra vita (la pellicola è stata realizzata quando questo argomento era ancora quasi fantascienza ma oggi sta diventando una prepotente realtà); diventa sempre più inquietante fino ad un finale che può sembrare semplicistico invece già anticipa che con i computer ed internet non c'è mai fine a quello che può succedere. Estremamente profetico. Se fosse stato un film cinematografico sarebbe potuto diventare un cult.