il re dei mostri (1955)

A torto, sottovalutatissima seconda puntata dell'era Showa. Viene a mancare il romanticismo disperato e la tensione apocalittica del predecessore di Ishiro Honda, ma in compenso il regista Motoyoshi Oda crea un "clima bellico" davvero notevole e in perfetta continuity con il solco tracciato nel 1954. L'arrivo di Godzilla al porto (con lo sparo dei bengala), il combattimento contro il nuovo kaiju Anguirus presso un'antica pagoda di Osaka, e il lunghissimo confronto finale non hanno perso smalto e potenza in quasi settant'anni.

Ecco il secondo ufficiale film giapponese su Godzilla,prodotto nel 1955 e unica opera girata in bianco e nero dedicata al lucertone gigante,oltre al primissimo film del 1954.
Arrivato in Italia con il titolo "Il re dei mostri"(da non confondere con"Godzilla-il re dei mostri"...adattamento americano del primo film),questa pellicola è oggi difficile da recuperare in lingua italiana,oltre ad esser caduta nel dimenticatoio per i più.
Negli stati uniti è conosciuto come "Godzilla rides again"e si tratta di un film molto più popolare rispetto ha come è ricordato da noi,dato che la sceneggiatura del film si riaggancia direttamente al predecessore e spiega come Godzilla sia sopravvisuto alla terribile bomba distruttrice di ossigeno.
Un'altra novità consiste nella messa in scena del mostro antagonista; questa volta(e fu la prima) un'altro mostro preistorico(nato probabilmente dalla bomba utilizzata sul primo film) si presenta sulla soglia di Tokyo per darsele di santa ragione con il lucertolone sputa fuoco.
Effetti speciali che,per quanto imbarazzanti,riescono comunque a rendere l'idea(tra l'altro fa tenerezza vedere le prime sperimentazioni nei combattimenti tra mostroni....il nemico mi ricordava un pupazzo di dinosauro che aveva da bambino...)....
Lo scontro "umani-Godzilla" è maggiormente sottolineato;buona parte della pellicola è concentrata sui piani dell'esercito giapponese per ditruggere le due calamità.
Godzilla quindi è più presente questa volta...
La sceneggiatura non è orrenda,forse un pizzico prevedibile,ma guardabile e a tratti curiosa.
Il finale è intelligente....non essendoci più la possibilità di utilizzare la bomba distruttrice di ossigeno,si sono inventati una soluzione alternativa che mi è piaciuta.
Se si vuole conoscere la filmografia di Godzilla fino in fondo è un'opera fondamentale ed una chicca imperdibile.....l'anticamera dei 30 film successivi.....
...misericordia.....