il tetto (1955)

Perfettamente d'accordo con la media data dai tre voti precedenti. Pur senza brillare in tutti gli aspetti, questo film di De Sica riesce comunque a colpire e appassionare. E' indubbio quanto distante sia da capolavori già realizzati ("Ladri di biciclette" e "Umberto D", tanto per citarne un paio) e quanto lo sarà da altri che verranno dopo, ma lo è anche il fatto che vale lo stesso la pena di vederlo; e questo malgrado la storia alla fine sia semplicissima e i temi (tanto cari al neorealismo) risultino oramai datati..

Uno dei più validi punti di forza del film sta nell'atmosfera che De Sica riesce a creare attorno alla vicenda di questa coppia dalle poche ma all'apparenza inarrivabili ambizioni. Ci si sente quasi parte integrante della loro vita, delle loro difficoltà e disavventure, sembra quasi di stare vivendo in prima persona quella Roma estremamente povera che De Sica ci mostra senza filtri. E a questo punto l'empatia diventa quasi inevitabile; i sacrifici e gli sforzi non vengono vissuti con freddezza, ma immersi in una calda atmosfera di comprensione verso i protagonisti.
A tal proposito bravi anch'essi, incredibilmente naturali e convincenti.

In sostanza un filmetto dall'aria semplice ma che riesce a coinvolgere, a far riflettere sull'enorme differenza tra ciò che abbiamo oggi e ciò che la gente aveva allora, e che non disdegna neppure un sottile spirito critico.