impact point (2008)

L'ormai non più adolescente Brian Austin Green - alcuni se lo ricorderanno come David Silver nella vecchia serie "Beverly Hills, 90210" - veste i doppi panni di detective/killer che ha l'ossessione di mostrare al mondo qualcosa di cattivo che rimanga negli annali della cronaca nera. Perseguita per questo, con l'intento di ucciderla, la campionessa di beach volley Kelly(Melissa Keller) spacciandosi al loro primo incontro come giornalista sportivo; in questa veste seduce e toglie le mutandine alla bella Kelly, ma successivamente Kelly - che si appresta ad affrontare la partita della vita - smaschera la copertura del malintenzionato e tra i due ha inizio il gioco del gatto col topo.

Cloake dirige un thriller ridicolo col taglio delle serie TV - di infima produzione - americane.
Di fatto si potrebbe ridurre il tutto a dei palestrati e delle soccole in spiaggia che danno schiaffi ad una palla. C'ho visto qualcosa di "Baywatch", qualcosa che va oltre l'ambientazione.
Ma il beach volley - e l'omicidio che apre il film - è solo un vile pretesto per mostrare su schermo culi e tette. E anche per fare parecchia pubblicità a delle note marche di abbigliamento e bevande.
Non lo guardate. Neanche per sbaglio.