invito a cena con delitto (1976)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Commedia che adoro totalmente, una splendida parodia dei gialli del periodo antecedente che racchiude un umorismo demenziale fortissimo e gioca continuamente con gli archetipi, tramite la storia di quest'uomo facoltoso e megalomane che invita cinque dei più grandi detective del mondo nella sua casa vagamente gotica per organizzare una cena con annesso delitto da risolvere, è così che la narrazione fin dalle prime sequenze ci introduce queste bizzarre coppie che a modo loro rappresentano altrettanti archetipi, dal detective britannico dai modi raffinati interpretato da David Niven, distinto ed ironico, dal portamento regale, accompagnato dall'affascinante moglie sempre con vestiti ricercati, qui interpretata da Maggie Smith, ma anche il detective orientale, il Signor Wang, interpretato dal mitico Peter Sellers, con i suoi modi di dire che mette ovunque e non c'entrano mai una mazza, il suo parlare senza avverbi - vero un po' macchiettistica come cosa, ma viene usata per diverse gag niente male - o ancora Mrs. Marbles, chiara parodia di Mrs. Marples, direttamente dai romanzi della Christie accompagnata dalla fedele infermiere, ormai vecchissima e sulla sedia a rotelle, di cui lei si prende cura, il mitico Sam Diamond, che sarebbe la parodia del tenente Colombo, interpretato dallo stesso Falk, ma che personalmente mi ha ricordato un sacco Bogart, vuoi per la sua voce super nasale, vuoi per la risposta sempre pronta, spesso tra l'ironico e il deciso, vuoi per la sua accompagnatrice, la tipica bionda dei noir con cui i personaggi di Bogart hanno sempre rapporti burrascosi, ma probabilmente è perché questi archetipi si somigliano molto ed infine Perrier, detective che sembra francese, ma in realtà è belga, che è la parodia di Poirot, qui particolarmente goloso, legato alle sue barrette di cioccolato e sempre in cerca della cena, con gli immancabili baffetti.

Tramite la splendia sceneggiatura il film gioca a prendere in giro i topos del giallo, che sia romanzo o pellicola, con un finale particolarmente ironico in cui l'organizzatore, dopo svariate interpretazioni, tutte contrastanti tra loro, da parte dei cinque detective, prende le parti degli stessi spettatori, denunciando la tendenza degli scrittori a portare fuori strada i lettori per ottenere l'effetto sorpresa, qui particolarmente esasperato e parodiato fino all'ultimo, il film è un concentrato di gag micidiali in cui è impossibile non ridere, la trovata del maggiordomo cieco spiana la strada ad una serie di situazioni una più bella dell'altra, con un umorismo nero e spietato che non risparmia nessuno, quando il mitico Jamesir Bensonmum, che già il nome è tutto un programma e crea parecchi giochi di parole - da godere rigorosamente in lingua originale -, porta gli ospiti nelle loro stanze, specie quando porta Mr. Wang e dice di aver acceso il camino per riscaldare la stanza, ed in realtà ha fatto un falò sul letto, stavo collassando dal ridere, o ancora i momenti in cui dovrebbe comunicare con la cameriera sordomuta, altissimi, le facce dei coniugi Charleston quando gli dice che ci penserà lui a parcheggiare la macchina, i momenti in cui si svelano i possibili moventi dell'omicidio collegati ad ogni ospite, alcuni sono fantastici, da quello di Perrier a cui ha ammazzato il barboncino durante la sua abituale battuta di caccia in Francia alla ricerca dei barboncini, a quello di Diamond, che è stato visto per sei mesi in un locale notturno per omosessuali e vestito da donna, scena particolarmente dissacrante considerato il personaggio super mascolino che interpreta. Ma non sono da meno anche gli accompagnatori, mi viene in mente l'assistente di Perrier ed il suo dolore alla gamba, che gli fa male solo quando piove, e appena si sente il suono del tuono cade dalle scale, o le meravigliose uscite a sfondo sessuale di Maggie Smith, l'infermiera di Mrs. Marbles che ci prova con Diamond facendogli la manina mentre si tengono tutti per evitare di essere uccisi, una serie di situazioni meravigliose, una dietro l'altra.

Una di quelle commedie imperdibili, dal ritmo micidiale e la comicità surreale, nera e tremendamente divertente, piena di interpretazioni magnifiche, ma non si poteva fare altrimenti con un cast di questo livello, bellissimo.