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Semplice, con pochi mezzi ma buoni attori e buone idee. Questa era televisione di una volta che poteva proporre trasmissioni di questo tipo in prima serata proponendo una serie di cortometraggi tratti da racconti di Bradbury, Matheson o Beaumont, riproponendo le fantasie distpiche della decima vittima già portata in precedenza al cinema da Petri, racconti struggenti come L'esame o non privi di amara comicità come Primo contatto. Ho trovato persino gradevole anche Pippo Franco nell'Assassino.
E' la versione italiana della celebre serie "Ai confini della realtà" andata in onda alla fine degli anni '70. Ricordo un episodio in particolare, quello che parlava dei sosia dove Biasetti, prendendo spunto dal film "Il mondo dei robot", tirava fuori dal cilindro un bell'episodio che qualche decennio più tardi veniva ripescato da Michael bay in "The Island". Interessante.
Dedicato a tutti gli amanti del genere: capitò nel 1978, regista: Alessandro Blasetti. Narratore: Arnoldo Foà. Proprio lui, il cineasta di tanti film di successo si cimentava con Ray Bradbury ("la crisalide", "L'assassino") e Sheckley ("La decima vittima", con Marina Malfatti) e, cosa unica e rara per la Rai Radiotelevisione Italiana (vennero trasmesse tre puntate) per una volta in casa nostra entrarono gli Alieni. Era appena nata la tv a colori, e purtroppo non esistevano ancora i dvd. Nella speranza mai vana che prima o poi qualcuno si decida a immettere sul mercato codesto storico "documento", vi dirò solo che nei miei ricordi (quelli sì vani) erano veramente dei bellissimi telefilm, E adesso spero che qualcuno legga queste mie righe e cominci una ricerca approfondita e magari redditizia su questi storici telefilm... italiani