jack reacher - la prova decisiva (2012)

Premettendo che non ho letto nessuno dei libri da cui è tratto il personaggio in questione, Jack Reacher non è nient'altro che Tom Cruise che si giggioneggia per quasi due ore, oscillando fra la parodia di se stesso e l'irritante e toccando ogni tanto alcuni picchi in cui riesce ad essere entrambe le cose contemporaneamente.
Ma fosse solo questo il problema della pellicola si potrebbe anche passar sopra. Il vero problema è la piattezza assoluta. E dire che l'incipit è pure interessante, ti intriga, ti appassione.... poi però il film cola picco. Rimani in perenne attesa che accada qualcosa, un esplosione, un dialogo mozzafiato, un colpo di scena. Niente. Calma piatta.
Tutta la vicenda si sviluppa in modo fin troppo prevedibile, fra una battuta di Tom e l'altra, risultando noiosa e catturando l'attenzione dello spettatore un po' come un film di mia nonna che si taglia le unghie dei piedi.
Di certo non mi aspettavo un film memorabile, ma perlomeno un film intrigante, una spy story degna di rispetto, un film che toccasse un minimo di tensione o anche un filmetto d'azione spassionato e divertente (come lo è stato l'ultimo Mission Impossible) che si avvicinasse in parte a un Die Hard. Ma per sfortuna di Cruise l'unico Jhon McLane è Bruce Willis e anche se tenta di creare un personaggio figo come il suo il risultato è poco soddisfacente.
Piatti come un foglio di carta ci sono poi tutti i personaggi, con nota di merito per la caratterizzazione dei cattivoni di turno che sono di una bruttezza rara.
Il film si risolleva un poco nel finale alla "Uncharted", un po' più movimentato, e nella scena dell'inseguimento in auto (che però viene mostrata per 3 quarti nel trailer). Per il resto rimane un filmetto che si scorda in fretta.