jolly killer (1985)

Uno slasher piuttosto insipido, specie per l'anno in cui è stato prodotto, perché non aggiunge nulla di nuovo ma anzi è realizzato piuttosto male specie sul fronte della recitazione e della sceneggiatura.
Gli attori fanno tutti cadere le braccia, la regia non ha nessuno spunto degno di nota e le azioni insensate/stupide compiute dai protagonisti non si contano!
Mi viene in mente la scena della tipa che, sporca di sangue, si stacca dal gruppo (dopo un orrendo omicidio che ovviamente l'avrebbe obbligata a restare in compagnia per essere più sicura) e si mette alla ricerca di una vasca da bagno all'interno i una scuola...ovviamente la trova e con tranquillità si denuda e si accomoda! Ma dai come si fa a mettere in un film una scena così insensata...ma ce ne sarebbero molte altre, tutto l'inizio è pietoso e verrebbe da spegnere il film per quanto trash appare il tutto!
Da salvare si può dire che ci sia questo killer in versione Jolly che fa la sua figura (però è utilizzato non a meraviglia) , la location della scuola abbandonata, la fotografia tipica 80, le musiche (anche se non tutte) del Manfredini dei "Venerdì 13", il climax del temporale che a me fa sempre piacere vedere negli horror e sicuramente i fantasiosi omicidi che perlomeno sono simpatici ed originali oltre che realizzati discretamente (eccezione fatta per alcuni effettacci speciali da film amatoriale).
L'ho guardato solo perché sto facendo la rassegna degli slasher storici ma altrimenti non lo consiglio..però tutto sommato si è visto di peggio.

Slasher troppo normale. Non c' è nulla che lo faccia emergere dagli schemi prefissati del genere.
Attori amatoriali, lentezza e banalità varie ne condannano la riuscita.
Di positivo però ci sono: buoni effetti speciali, alcune morti riuscite (altre meno).
Da segnalare la musica di Harry Manfredini (quello di Venerdì 13) che pur non essendo il massimo, non sono neanche da buttare.
Infine, c' è da dire che il doppiaggio italiano è da denuncia...

Slasher banale e un po' troppo noioso. In tutta la durata non si avverte mai un minimo di tensione, i personaggi sono tutti troppo stereotipati e stupidi che si spera muoiano il più velocemente possibile. Per il resto nulla di nuovo, neanche gli omicidi in qualche modo 'creativi' salvano il film dalla noia.

Dai creatori di Venerdì 13, uno slasher quasi sufficiente, non perfettamente riuscito, ma comunque di sicuro intrattenimento.

La figura dell'assassino, costume incluso, è piuttosto riuscita, abbastanza riuscite anche certe morti, ma purtroppo ci son anche momenti tirati per le lunghe ed un pò di noia generale.

Stereotipi in personaggi ed in situazioni ed attori non memorabili poi di certo non aiutano.

Però viste le premesse è pure uscito fuori un film abbastanza dignitoso (vedere a tal proposito Cutting class, pure più brutto ed ingenuo di questo SLAUGHTER HIGH - ma lì almeno c'era pure la bravura di un giovane Brad Pitt però! -).

Tutto sommato potabile.

Non ci siamo proprio.. il film è veramente banale e scontato.. a parte il finale abbastanza imprevedibile. Però la relativa sorpresa non può comunque salvare una pellicola mediocre.. anche la recitazione è veramente scadente e il tutto non aiuta il film a decollare. Carine alcune morti.. ma non basta di certo.