justice league vs. teen titans (2016)

Brutto, molto brutto per i miei gusti.
L'intera storia di Damian Wayne l'ho sempre trovata assurda, secondo me non ha portato altro che svalutazione per Batman e le sue storie, è stato solo un modo per creare un personaggio in più che potesse interagire con il cavaliere oscuro, con esiti negativi.
Personaggio evitabile, che in questo film mi è parso insopportabile così come questi "Giovani Titani", adolescenti dotati di poteri che devono ancora imparare a gestire sotto la tutela della principessa esiliata Starfire.
Storia assurda in tutto, con diversi momenti scadenti che mi hanno fatto perdere interesse fin dai primi minuti.
Subentra poi il soprannaturale che non fa altro che peggiorare le cose, con questi personaggi e nel modo in cui è stata scritta la storia; ne viene fuori un amalgama strano e davvero brutto, non sono riuscito a prenderlo sul serio e nemmeno a finirlo.
Per me una sonora bocciatura.

Iniziato con Son of Blood, proseguito con Batman vs Robin e continuato con Bad Blood, questo film conclude l'officializzazione di Damian Wayne come figlio di Bruce e nuovo Robin versione miracle blade. Per far questo il tipetto nervoso viene rispedito dove è iniziata in modo vago la sua origine. Per l'occasione vengono riscritti i Teen Titans conosciuti anni prima, rendendo una milfizzata Starfire capo del gruppo e aggiungendo Beetle per far numero. Damien è il solito personaggio ipertalentuoso e Nightwing il solito sprecato, ma con una accennata amicizia con Starfire, come a voler in dividere i due periodi, nonostante le incongruenze con BeastBoy e Raven che sono rimasti giovani novellini (probabilmente a causa della loro crescente popolarità). Di quest'ultima vedremo interessanti retroscena che permettono di conoscerla meglio. Nella seconda metà la regia si fa prendere la mano e alcune cose vengono poco spiegate. Tecnicamente è discretuccio e il confronto con la vecchia guardia carino.