kate plays christine (2016)

Curioso ed interessante docufiction su Christine Chubbuck. Curioso per il fatto che nello stesso anno sono stati portati avanti due progetti sullo stesso personaggio della giornalista che si suicidò in diretta. Mentre il film di Campos sceglie un approccio classico quello di Green ha come protagonista l'attrice che interpreta il personaggio. Il film in fondo non esiste, solo spezzoni di mediocre qualità per risaltare il contrasto con il lavoro fatto dall'attrice Kate Lyn Sheil per entrare nella personalità della giornalista suicida.
Si trasferisce a Sarasota, prende contatto con i conoscenti per avere un quadro più approfondito della Chubbuck. Per alcuni intervistati l'argomento è delicato, per altri un ricordo doloroso. Non mancano persone che nemmeno ricordano la Chubbuck. Un lavoro che mostra il lavoro dell'attore sul personaggio, di conoscerlo perfino, ma anche della frustrazione nell'arrivare davanti a quella barriera in cui tutto è insondabile. In questo caso è il gesto della Chubbuck, donna alle prese con una forte depressione che tuttavia non è in grado di spiegare appieno la natura di tale gesto e del perchè renderlo così plateale. Un buon lavoro, una brava attrice ed un retrogusto che il bel finale rende inquietante.