la formula della felicita' (2014)

Non memorabile questo film di Moore, storia abbastanza improbabile con finale ancora più inverosimile, non male però le prove degli attori.

Commedia divertente ma che, al tempo stesso, non risparmia incursioni nel dramma... scelta a mio modo di vedere molto azzeccata e che le permette di avere una profondità maggiore di quanto non possa sembrare all'apparenza. La vita di un farmacista succube di moglie e suocero e incapace di farsi ascoltare e rispettare dal figlio cambierà dopo l'incontro con una sua cliente farmacodipendente.
In sostanza la storia è tutta qui, ma è comunque ben sviluppata e alterna appunto momenti leggeri ad altri più intensi con grande naturalezza e senza forzare mai troppo la mano. Il cast direi che è di tutto rispetto, capeggiato dalla garanzia Rockwell e spalleggiato da una coppia femminile che svolge appieno il suo compito: la Monaghan è irritante quanto basta, la Wilde sexy come le conviene... poi ha quello sguardo, quegli occhi che potrebbero letteralmente scioglierti in pochi secondo.
Carino anche il finale con quell'imprevisto che aiuta il protagonista come nient'altro avrebbe potuto fare.
Per un'ora e mezza di svago leggermente impegnato direi che è l'ideale.

A leggere il titolo inglese si potrebbe pensare ad un film ad uso e consumo di impasticcati con gravi problemi di autostima e infatti è così, ma nel film di Geoff Moore e David Posamentier si esplora anche la condizione umana di vite senza brio, di persone incapaci di alzare la testa e farsi valere, di gente che non è abituata a vincere.
La storia ha poco o nulla di originale da questo punto di vista, ma a renderla gradevole in maniera sufficiente è la performance di un cast credibile e capace, capitanato da un sempre puntuale Sam Rockwell, nei panni di un farmacista decisamente anonimo che un giorno fa un incontro che gli rivoluzionerà la vita.
Dramedy piacevole che si segue volentieri ma che avrebbe forse meritato una sceneggiatura un po' più frizzante e qualche inserto da commedia in più che riuscisse ad elevarla oltre la semplice sufficienza.

Gradevole commedia...non leggerissima e per nulla banale ma anzi con parecchie venature drammatiche.
Altra buona prova per il sempre gradito Sam Rockwell, molto sexy Olivia Wilde e molto irritante Michelle Monaghan.
La storia di un mite farmacista succube della moglie e del suocero e privo di potere sul figlio problematico...una serie di eventi, tra cui una donna farmacodipendente, gli sconvolgeranno l'esistenza e gli apriranno la strada per una nuova vita.
Uno di quei film che sotto l'aspetto ironico nasconde delle buone morali; assolutamente nulla di originale ma ci si diverte e non annoia!

Semplice e divertente, ottimo per un serata non impegnativa.
Consigliato per una sola visione.

Carino e divertente.
Olivia Wilde *-*

Casalinghe e farmacisti disperati da una vita frustrante ed appiattita dove la chimica reciproca e quella letterale offre loro una apparente via di fuga per emergere da un certo anonimato esistenziale. Una commedia riuscita a metà, che offre un buon contesto e dei buoni personaggi, peccato però che non riesca ad osare abbastanza perchè il potenziale per esssere cattiva e graffiante c'era tutto, ma scivola verso il consolatorio ed il rassicurante. Tutto questo vale anche per gli attori, bravi per carità, ma non sfruttati al meglio.