la macchina nera (1977)

Ottima la presenza nera della macchina e le sue inquietanti apparizioni, anche se in tempi troppo dilatati, d'altronde la premessa parla chiaro, una tranquilla cittadina qualunque di campagna viene sconvolta da degli omicidi gratuiti da parte di un pirata della strada, normale che sia più incentrata sui dialoghi tra i poliziotti che cercano di affrontare con razionalità la cosa che sulle azioni stesse della macchina, giustamente tenuta nel mistero.
Malgrado il ritmo sia quello che è, il film comunque riesce a trasmettere la giusta suspense negli attacchi mortali dell'auto (specie quello iniziale e quello nel cimitero con i bambini) o almeno quanto basta per rimanere soddisfatti dalle aspettative del titolo; anche se, come detto, il ritmo generale è effettivamente soporifero.

Derivato di "Duel" sicuramente superato da Spielberg stesso e da Carpenter, ma un posticino di rilievo, pur non essendo un cult come piacerebbe a molti, se lo merita.

Suggestivi i titoli di testa, chiunque con un minimo di orecchio avrà sentito la somiglianza lampante con la musica di apertura di "Shining".