l'ape e il vento (2011)

Niente male questo corto incluso nel progetto "Perfiducia". Dirige Massimilano Camaiti, solitamente più avvezzo alle sceneggiature che alla macchina da presa. Tuttavia il novello regista se la cava egregiamente, calando nel suggestivo contesto rurale un uomo appiedato per via di un piccolo incidente d'auto, e un anziano forse leggermente tocco, residente in un casolare che sembra uscito più o meno dal dopoguerra. Dal loro incontro scaturisce un insperato beneficio reciproco, con finale tra il surreale e il magico.
Ottimi gli interpreti, e trattandosi di Elio Germano e Phillipe Leroy la cosa non sorprende. Molto buona l'ambientazione naturale, trattasi della Valle Maira situata in provincia di Cuneo.

Uno strano incontro sancito dalla puntura di un'ape. La storia ha il classico finale dove si capisce che l'incontro stesso non è frutto di una casualità. Germano e Leroy fanno pienamente il loro dovere ed è soprattutto merito loro, lo spesamento prima e lo stare al gioco di Germano e la naturalezza di Leroy di fronte ad un apparente sconosciuto, che tanto sconosciuto non pare.

Ottimo cast per uno dei lavori più riusciti riguardo alla serie Per fiducia.

Belle location, belle interpretazioni, morale semplice ma sempre attuale (il ritrovarsi, anche tra persone estranee che risiedono in posti estranei).

Buono, in 12 minuti mostra molto e trasmette molto.