la valigia dei sogni (1953)

Diretta da Comencini, questa commedia è una sorta di documentario (semi biografico) sul cinema d'epoca, in un tempo dove era lecito disfarsi dei vecchi film girati su pellicola ad alto rischio di incendio.
Per oltre metà film si assiste a spezzoni di vecchie pellicole commentate dal protagonista, un anziano artigiano del cinema che vive e lavora in funzione dei vecchi film muti di una volta, cercando di preservarli dalla distruzione e dall'essere irrimediabilmente dimenticati. Un film nel film che racconta di una passione mai sopita, di una voglia di conservazione e di tradizione da tramandare ai posteri e la ferma volontà di non dimenticare.
Non ha purtroppo un ritmo fluidissimo ma, grazie alla prova dei protagonisti e al loro racconto appassionato, riesce a rendersi interessante proponendo una certa critica di costume che non passa sotto silenzio.
Datato ma ancora vedibile, nonostante l'insuccesso piuttosto eclatante che ebbe all'epoca della sua uscita.