l'inafferabile (1928)

Girato appena dopo "Metropolis" e qualche anno dopo il primo Mabuse quest'opera di Lang non si può certo collocare al loro stesso livello qualitativo. Calata nel medesimo periodo storico caratterizzato da gravi instabilità politiche e sinistre cospirazioni internazionali dei capolavori precedenti, "Spione" ha tuttavia alcune frecce al suo arco poichè mette in campo un altro ottimo personaggio principale ( il super criminale Haghi, anch'esso interpretato da Klein-Rogge ) e una rete di trame e sottotrame thriller che non mancheranno di affascinare lo spettatore. Certo, siamo ancora in epoca del muto e la durata della pellicola non è tra le più accessibili; ma la classe registica di Lang - i suoi giochi di luci ed ombre danno dinamismo ed enfasi alle azioni; le sovrimpressioni aiutano la comprensione del racconto - ed un finale tra i più memorabili della sua filmografia valgono da soli la visione.