l'occhio nel labirinto (1972)

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locandina del film L'OCCHIO NEL LABIRINTO

Titolo Originale: L'OCCHIO NEL LABIRINTO

Regia: Mario Caiano

Interpreti: Adolfo Celi, Horst Frank, Alida Valli, Sybil Danning

Durata: h 1.31
Nazionalità: Italia 1972
Genere: giallo
Al cinema nel Marzo 1972

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Trama del film L'occhio nel labirinto

L'amante di uno psicanalista sogna la morte di lui e, poiché il giorno dopo l'uomo scompare veramente, si mette alla sua ricerca seguendo tracce misteriose.

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6,00 / 10 (5 voti)

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Voti e commenti su L'occhio nel labirinto, 5 opinioni inserite

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DankoCardi @ 22/11/2020 23:46:56

6½ / 10

Ho conosciuto di persona Mario Caiano e ci ho fatto una bella chiacchierata; era uno di quei registi a cui piaceva sovvertire gli schemi ed uscire dai canoni...in una parola, originale. Lo si denota anche in questo suo giallo dove alle classiche atmosfere cupe e claustrofobiche riesce con successo a sostituire gli ampi ed assolati paesaggi siciliani e su di essi costruisce un intreccio di intrighi e di mistero. La storia è un gioco di specchi e di ambiguità che Caiano condisce anche con qualche nudo ma sangue e violenza non mancano. Più che soddisfacente il colpo di scena finale (magari oggi che siamo abituati a questi film potrebbe risultare leggermente prevedibile, ma proviamo a calarci nello spettatore dell'epoca). Avrei voluto dargli un voto più alto ma purtroppo la sceneggiatura non sempre scorre liscia, e risulta ferruginosa e forzata in un alcuni punti. Comunque da vedere.

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dagon @ 27/04/2016 19:18:11

5½ / 10

Thriller veramente sconcertante in alcuni momenti, anche se alla fine quasi si risolleva con un discreto colpo di scena che, però, non riesce a spiegare in maniera convincente alcuni degli accadimenti. Adolfo Celi sfoggia delle camicie assai improbabili in più di una occasione.

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Andre82 @ 21/03/2013 12:17:41

6 / 10

Thriller particolare, soprattutto nel finale.

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baskettaro00 @ 06/08/2012 12:33:48

6 / 10

uno dei peggiore visti nel genere..non carbura mai veramente,è carico di noia,di situazioni scialbe e se non fosse por il finale che anche se non originale è quantomeno carino non raggiungerebbe la sufficienza.parte discretamente ma una volta arrivati alla villa la trama scade quando dovrebbe accader il contrario.
bravo celi.

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The Gaunt @ 27/03/2012 15:07:35

6 / 10

Il film di Caiano sembra essere una sintesi degli elementi del genere giallo in voga in quel periodo, con evidenti riferimenti letterari ad Agatha Christie, ad una sottile venatura erotica tipica di Lenzi e un gusto visivo vicino a Dario Argento (anche il particolare del quadro). Tutti questi elementi però sono miscelati in una sceneggiatura che evidenzia tuttavia tali forzature da minarne la credibilità. Riesce comunque a tenere abbastanza alto l'interesse, ma non si eleva dai tanti prodotti di genere dell'epoca. Molto bravo Adolfo Celi.

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