love me tender (2019)

Il film è un percorso verso l'esterno per il personaggio di Seconda. Sofferente di agorafobia viene dapprima colpita dalla morte della madre e dal repentino abbandono del padre. Per cui si trova in una situazione in cui il bozzolo che si è costruito, un luogo protettivo, di venta in maniera crescente una prigione. Si moltiplicano gli stimoli dall'esterno e gradualmente il guscio si apre, anche in maniera piuttosto bizzarra con quella tutina quasi da supereroe. Un lavoro che indubbiamente sconta qualche pesantezza iniziale, dovuta al ripetersi di quei riti quotidiani che la protagonosta si impone all'interno del suo appartamento, tuttavia l'eccellente prova della Giordano è un elemento da rimarcare.

Il ritratto molto personale di una donna con grandissimi problemi che piano piano vengono alla luce in un film coraggioso e originale anche se non privo di qualche buco di script .
Si indaga molto sulla psiche di questa ragazza e mentre lei si apre al mondo causa di forza maggiore viene ricacciata indietro dai suoi fantasmi ..
Insomma particolare e interessante , un pò strano ,paradossale e a tratti anche grottesco ma sicuramente audace