l'universale (2015)

Micali aveva già portato la storia dell'Universale sotto forma di documentario, pieno di aneddoti divertenti e conoscere il pubblico che frequentava quel mitoco cinema. Ri proporla sotto forma di fiction era un'idea stuzzicante ma certamente meno riuscita del dcoumentario. Anche qui propone il cinema, questa particolare sala, come un luogo d'incontro unico, dove la cultura sia di estrazione popolare o di matrice più intellettuale si incontravano quasi per magia. Tuttavia quando l'azione si sposta troppo aldifuori del cinema, il film paga l'eccesso di didascalismo del contesto storico, appare evidente la matrice derivativa di pellicole come Ovosodo di Virzì, ma anche di Forrest Gump se ci limitiamo a vedere un personaggio come quello di Alice, copia/incolla di Jenny. La visione rimane piacevole, ma il documentario è molto meglio.

Senza scomodare Tornatore per la parte che omaggia il cinema e Virzì per la struttura narrativa, L'UNIVERSALE è una commedia poco originale, una sorta di storia formativa di personaggi che animano un piccolo cinema di città.
Sorrisi pochi, nonostante l'ironia graffiante toscana, squilli o acuti di sceneggiatura non ce ne sono, il cast non è dei più interessanti e la stessa regia non propone granchè di nuovo.
Nonostante tutto, il film scorre abbastanza bene e regala una visione lineare e senza fastidi.

film comico/grottesco alla toscana di quel genere al cui ormai siamo abituati un misto tra Virzì e Pieraccioni ,con la solita spruzzata di autoironia,susseguirsi di idee politiche e sociali che come sappiamo sono sempre molto fini a se stesse..
Non annoia,non diverte,sa molto di già visto ..interpreti mai sopra le righe ..

SPOILER