m'e' caduta una ragazza nel piatto (1970)

Due interpreti in forma e poco più in una commedia che prende in giro amabilmente il "gallismo" del maschio alfa. Non certo indimenticabile.

Due interpreti in forma e poco più in una commedia che prende in giro amabilmente il "gallismo" del maschio alfa. Non certo indimenticabile.

Briosa commedia sentimentale che dopo un inizio che appare superficiale epiloga in modo profondo ma comunque simpatico lasciando delle valide morali sull'amore.
Peter Sellers sempre ottimo e qui in veste di irriducibile playboy (la sua storia mi ricorda quella di un mio amico) frastornato dal "rapporto-lampo" con una giovane e peperina Goldie Hawn qui bellissima e forte di un semi-esordio al fianco di Matthau in "Fiore di cactus".
Dei bei personaggi ben costruiti (con un ampio divario d'età) ed affidati all'abile maestria di questi due attori, manca forse la perfetta alchimia tra i due ma il risultato è comunque piacevole.
Parecchie le battute simpatiche, tutto abbastanza soft come ironia tranne che per le varie allusioni sessuali che non potevano mancare ma comunque mai volgari.
Divertentissimo il ritorno in albergo dopo la degustazione di vini in Francia o la battuta..."Io spero che sua felicità tutta la vita sempre duro...."
Un filmetto simpatico e non privo di qualche cinismo, ben diretto da Roy Boulting che collaborerà con Sellers anche nel film successivo "Soffici letti... dure battaglie" che ho visto l'altro giorno e trovo abbastanza somigliante a questo....equivoci, scontri verbali (la seduzione mal riuscita del playboy è arguta) e bella vita di coppia.
il titolo deriva dal fatto che il personaggio di Sellers sia un critico culinario..peccato che questo film sia così sconosciuto perché nel suo genere è piuttosto valido, lo si trova facilmente.