Justine e Michael stanno per sposarsi, il ricevimento si terrà nella casa della sorella di Justine, ma proprio in quei giorni un evento catastrofico minaccia la terra ed i suoi abitanti...
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Tengo a precisare che è il primo film di von Trier che vedo. Ammirabile e magistrale l'analisi di una catastrofe planetaria, avvertita prima in una dimensione strettamente individuale (depressione della protagonista), poi collettiva e universale (collisione del pianeta Melancholia). Un film davvero apprezzato, nonostante le lungaggini della primo capitolo. Oltre a numerose metafore e similitudini, che ai più possono sfuggire, sono presenti anche rimandi alla storia dell'arte: la locandina del film, infatti, nonché una scena d'introduzione, mostrano la protagonista Justine lasciarsi trasportare dal fluire di un fiume proprio come Ofelia nell'omonimo dipinto del pittore preraffaellita Millais.