niente da perdere (1997)

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Titolo Originale: NOTHING TO LOSE

Regia: Steve Oedekerk

Interpreti: Tim Robbins, Martin Lawrence, John C. McGinley, Giancarlo Esposito, Kelly Preston, Irma P. Hall, Samaria Graham, Rebecca Gayheart, Susan Barnes, Michael McKean

Durata: h 1.38
Nazionalità: Usa 1997
Genere: azione
Al cinema nel Novembre 1997

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Trama del film Niente da perdere

Nick Beam, pubblicitario di successo, ha una moglie bella e affettuosa alla quale è legatissimo. Ma una sera, tornando a casa, la scopre nel loro letto in flagrante adulterio con il suo capo. Ne rimane sconvolto, comincia a vagare per la città, sale in macchina e, nel pieno di una crisi depressiva, parte senza meta stringendo il volante tra le mani come un automa. Mentre è fermo ad un semaforo, T. Paul, un rapinatore di colore dalla parlantina facile, gli balza in macchina puntandogli una pistola in faccia. L'effetto paura però non funziona: ormai indifferente a tutto e sicuro di non avere più niente da perdere, Nick ignora le minacce e finisce col mettere in difficoltà il suo rapinatore. Insieme proseguono il viaggio, fanno rapine a bar e motel, sono inseguiti da un'altra coppia di banditi.

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Voto Visitatori:

3,00 / 10 (2 voti)

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Voti e commenti su Niente da perdere, 2 opinioni inserite

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StIwY @ 18/05/2019 16:02:02

3 / 10

Commediola patetica. Un cast sprecato, dialoghi e gag da scuola elementare. Tutto gira intorno ad un equivoco da due soldi, che sarà svelato alla fine. Forzature e clichè a raffica. Sembra un film disney per adolescenti.

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Angel Heart @ 13/03/2019 10:41:53

3 / 10

Anonimo buddy/on the road che parte banale, procede marciando su tutti i clichè del caso (stendiamo un velo pietoso sulle gag stantie) e chiude su un equivoco a dir poco ridicolo certificando l'inutilità complessiva della pellicola.
Tuttavia, la cosa peggiore è che gioca sul sicuro e non si cura nemmeno di nasconderlo, palese infatti che punta tutto sia sulla popolarità dei due protagonisti, poco partecipi e anche male assortiti, sia su una delle colonne sonore più invadenti e disparate della storia, con i protagonisti stessi che ogni cinque minuti di film trovano una scusa per accendere la radio o mettere su un cd e iniziare a cantare o a ballare il brano di turno.
Una vera vaccata di commedia, a tempo perso potrebbe anche essere da 5, ma è talmente arrogante e autocompiaciuta che tolgo con estremo piacere un punto per lo sfruttamento dei nomi ed un punto per come cerca di vendertela con la colonna sonora.

Non ho tolleranza per simili strategie, salvo che siano effettivamente utili per il risultato finale; ma non è questo il caso.

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2019 23.50.17
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