Una famiglia in vacanza tropicale scopre che la spiaggia appartata dove si rilassano per qualche ora li sta in qualche modo facendo invecchiare rapidamente, riducendo le loro intere vite in un solo giorno.
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Dopo il finale in parte insoddisfacente di Glass che completa la prima è unica Trilogia "superheros" assieme a il predestinato di Shyamalan il regista di origini indiane si cimenta con una GN sconosciuta ai più, un fumetto francese che sà di essere interessante. Shylaman non si lascia sfuggire l'occasione di adattarlo, e l'Universal in debito di film di produrlo. Così un piccolo gioiello che mescola fantastico e multinazionali riesce a bilanciare perfettamente una storia dove il grande mistero è il tempo. Incarnato in una spiaggia dove il tempo scorre velocemente, TROPPO VELOCEMENTE
gli ospiti del resort, invogliati a visitare e passare il tempo sulla spiaggia misteriosa e appartata scopriranno a loro spese che sono bloccati inevitabilmente lì, in un limbo dove la natura stessa del territorio li tiene prigionieri in un contesto da cui apparentemente non possono fuggire per restare vivi
Hanno poco tempo perchè invecchiando vecchi e nuovi problemi condizionano la vita dei protagonisti e di quelli che gli stanno intorno, il medico che comincia a soffrire pericolosamente di demenza senile, i bambini che crescono velocemente, TROPPO. Gli anziani e gli animali sono i primi a decedere, ma non solo
un neonato decede perchè praticamente il tempo che scorre troppo velocemente impedisce di prestargli le cure, allattarlo in primis. paradossalmente lo scorrere più rapido del tempo fa rimarginare subito le ferite e permette di "salvare" la vita di una donna che è affetta da un cancro che normalmente ci avrebbe messo anni a svilupparsi, grazie all'opera del chirurgo che asporta velocemente il tumore.
i bambini oramai adulti a capire che c'è una via d'uscita, e essere cresciuti gli permetterà di nuotare più velocemente e in fretta per raggiungere la barriera corallina che secondo il messaggio lasciato dal bambino è un PROBLEMA per il padre, capo del resort e dell'industria farmaceutica che ha orchestrato da anni l'esperimento per testare le medicine.
Un finale non completamente lieto, che non mi aspettavo svela il progetto che si cela dietro il paravento del resort, e tutti i tasselli vanno al loro posto, per un classico fanta-thriller che mostra ancora una volta le capacità di Shylaman con il mistero e il fantastico.