quando eravamo re (1996)

Fra i migliori documentari della storia. Fatto.

Se una persona con una minima cognizione di storia del pugilato facesse una classifica di cinque incontri storici di questo sport, "Rumble in the Jungle" sarebbe uno di questi cinque. Il documentario di Gast non è soltanto una cronistoria dell'avvenimento, peraltro raccontata benissimo al punto che è tangibile la tensione di poter rivivere quel match mano a mano che si avvicina, ma opera una perfetta distinzione dello sportivo Mohamed Alì e il valore simbolico e politico dell'uomo Alì. Due giganti sul ring, due mostri sacri della storia del pugilato, le testimonmianze di chi ha vissuto quell'avvenimento. Un film straordinario, uno dei migliori documentari che siano passati su grande schermo.

Monumentale ritratto, sportivo e umano, del più grande pugile di tutti i tempi.
Lacrime e sudore, ma anche tanta compassione e umanità hanno da sempre caratterizzato la vita di Ali, che qui mette a nudo la sua vera essenza sullo sfondo di quello che fu l'incontro più atteso di tutta la sua carriera.
Per i fan non solo della Boxe ma dello sport in generale, questo documentario è qualcosa di assolutamente imperdibile

Storia

Documentario imperdibile sia per gli appassionati di boxe sia di storia.
Immagini d'archivio e interviste montate ad arte che tengono incollato allo schermo lo spettatore.
Da vedere e da ascoltare.

Vedi recensione

Non avendo alcun interesse verso la boxe, ho trovato questo documentario comunque interessante per come ricostruisca l'incontro del secolo nella sua atmosfera, con tutto quel che lo ha circondato e per quel che ha significato. Mi ha colpito Alì per come si sia lasciato usare per i suoi scopi politici: è stato sicuramente un uomo eccezionale. Il documentario si perde un po'nella musica (che doveva essere l'argomento originario del film).

Un Documentario che è un film e viceversa. Sono di parte, quale grande appassionato di arti marziali e sport da ring, ma vedere Alì e Foreman così veri quali erano, nelle interviste di allora, vedere le previsioni di un match ribaltate completamente, vedere 2 atleti di un calibro superlativo affrontarsi al massimo, vedere e seguire la loro preparazione, entrare a far parte del pubblico... E' questa la sensazione di immedesimazione che mi ha dato. Probabilmente il miglior documentario che abbia visto fino ad oggi.
Grandissimo.

"La campana suonò, Ali tornò all'angolo. L'incubo che si aspettava di trovare sul ring si era avverato...si trovava sul ring con un uomo che non riusciva a dominare, più forte di lui. Che non aveva paura di lui. Che voleva sconfiggerlo, e che picchiava più forte di lui. Un uomo determinato e inarrestabile. Ali aveva uno sguardo che non dimenticherò mai. Fu l'unica volta che vidi la paura nei suoi occhi. Sembrava che cercasse dentro di se e dicesse: Dai è arrivato il momento, è scoccata l'ora X, ce l'hai il fegato?...annuiva e " allora tiralo fuori ", " Riprendi in mano la situazione, puoi farlo!!! "...annui di nuovo, come in uno stato di trance, si girò verso il pubblico e gridò " Ali boma ye " e le 100 mila persone presenti gridarono " Ali boma ye ". E l'eco di questo urlo immenso arrivò sul ring.

Documentario memorabile su un avvenimento sportivo che ha fatto storia.

Gran documentario, nulla da eccepire, il racconto di un evento storico con straordinarie immagini dell'epoca e interviste a protagonisti di oggi e di ieri

un documento storico per la memoria di un uomo che è molto più di un pugile.

Documentario in stile film, CAPOLAVORO.
Racconta di uno dei più belli incontri di boxe del più grande pugile-icona della storia.

VOLA COME UNA FARFALLA E PUNGE COME UN'APE