quello che non ti uccide (2020)

...merita, sa coinvolgere

ottimo action movie che riprende il canovaccio del loop temporale giornaliero, ma che spicca grazie alla regia briosa e divertita, ed un protagonista azzeccatissimo.
le scene divertenti non si contano, praticamente tutti i mercenari che cercano di uccidere Roy meriterebbero un film tanto sono ben delineati, e le interpretazioni di GIbson e della Watts sono una ltro piccolo valore aggiunto ad un film che intrattiene benissimo, io lo consiglio.

Ci sono un sacco di film su questo tema del rivivere la stessa giornata varie volte. La cosa buona è che non annoia.

Insomma sti film son davvero ripetitivi... eppure divertenti.

Roy rivive la stessa giornata fino alla morte in un loop perpetuo innescato da un'apparecchiatura sperimentale. Anche se il tema è trito e ritrito, "Boss Level" è una visione spassosa e realizzata con uno stampo particolare, quasi in stile videoludico.
Il film cala secondo me nel momento nel quale si approfondisce un po' il rapporto tra il protagonista e il suo giovane figlio, spezzando così il ritmo.
Che nostalgia comunque rivedere quelle immagini, quelle schermate di Street Fighter, tempo fa presenti solo sui cabinati (Ryu vs Ken... FIGHT!)

Titolo italiano, al solito, incomprensibile. Finale sciatto, onestamente. Per il resto invece ottimo, brioso, divertente. Gibson inutile.

Un action molto frenetico che non concede un momento di respiro, molto curato tecnicamente in un contesto totalmente diverso mi ha ricordato, per sommi capi, la struttura di Source Code.
Spicca la bravura di Mel Gibson, la sua presenza ancora buca lo schermo, sovrastando lo stesso protagonista.
Simpatiche poi le venature grottesche alla DeadPool della Marvel.
Nella seconda parte cerca di andare un po' più nel profondo, virando un po' verso il sentimentale, ma, alla fine, non convince del tutto.

SPOILER

Si lascia guardare, spensierato e divertente. Sfrutta il collaudato loop temporale già visto in tanti altri film (l'ultimo quello con Tom Cruise "Edge of Tomorrow" o anche l'horror "Auguri per la tua morte"),ma resta grazie a una regia andrenalinica e un pò di black humor a farti passare una piacevole oretta e mezza. Finale poteva essere sviluppato meglio, ma vabè nonostante tutto resta un B-movie godibile.

Adrenalinico. Nessun momento di pausa. Forse il finale lascia un po' l'amaro in bocca ma resta un buon film assolutamente consigliato.

Film carino, che riprende le dinamiche dei vecchi videogiochi 8/16 bit, ovvero quel "Try and die" che dovevi ripetere all'infinito per imparare i vari passaggi ed arrivare a finire il gioco.
Con questo incipit il protagonista dovrà capire cosa sta succedendo, il perché continui a rivivere il giorno della sua morte e il come porre fine a tutta la storia, arrivando al boss finale dell'avventura.
Nel mezzo una buona dose di splatter con delle morti divertenti e ingegnose, azzeccata anche la voce fuori campo, che spiega i vari momenti e aggiunge anche delle riflessioni interessanti.

Un film che penso possa piacere agli appassionati di action.

"Groundhog Day" interseca "John Wick" o "Crank" come film d'azione, interseca "Scott Pilgrim vs. the World" come film apocalittico, interseca i videogiochi a 8-bit per un'esperienza ludica vintage. Ma nello speedrun multilevel la voice over esonda non solo ironia bensì momenti riflessivi che, fossero stati meglio sviluppati, avrebbero elevato il film a tutt'altra dimensione ("Every Day Is Exactly the Same", Nine Inch Nails 2005: https://youtu.be/RQoVHqveQ98).

Mauro Lanari

Un b-movie che tutto sommato ha una sua dignità e che pesca a piene mani da quel mondi di videogiochi vintage fatto di livelli sempre più difficile e dove è fondamentale l'apprendimento, partita dopo partita, prima di raggiungere il livello finale, ricompensa di tutti gli sforzi. Il tono del film è scanzonato come il suo protagonista, un Frank Grillo in parte e presenze di lusso, quali Gibson e la Watts. Forse il finale, l'ultima immagine, mi è sembrato inconcludente e persino troppo aperto per un lavoro che contiene tutti i clichè del genere.

Un "Ricomincio da Capo" in versione action/comedy stile videogame, con il protagonista che si ritrova a vivere sempre lo stesso giorno e deve "inserire il gettone" calcolando i progressi fatti. "Boss Level" è assolutamente coinvolgente, divertente, citazionista, si prende in giro senza problemi. Ma Joe Carnahan è un bravissimo regista/sceneggiatore e lo ha dimostrato con i suoi film precedenti. Un Frank Grillo perfetto, finalmente nel ruolo da protagonista in un film con un budget di un certo livello. Negli anni a venire "Boss Level" potrebbe essere un piccolo cult da vedere e rivedere, come quei videogame che avevo voglia di rigiocare mettendo valanghe di gettoni per arrivare alla fine.