quello che tu non vedi (2020)

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locandina del film QUELLO CHE TU NON VEDI

Titolo Originale: WORDS ON BATHROOM WALLS

Regia: Thor Freudenthal

Interpreti: Charlie Plummer, Molly Parker, Walton Goggins, Andy García, Taylor Russell, AnnaSophia Robb, Beth Grant, Devon Bostick, Lobo Sebastian, Aaron Dominguez, Reinaldo Faberlle, Jeris Donovan, Iain Tucker, Sean Michael Weber, Drew Scheid, Anthony J. Police, Ellie Dusek, Blaque Fowler, Cruz Abelita, Evan Whitten, Shea Brianne Wixson, Pam Smith, Justin M. Smith

Durata: h 1.51
Nazionalità: USA 2020
Genere: drammatico
Al cinema nell'Agosto 2020

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Trama del film Quello che tu non vedi

Adam è affetto da schizofrenia. Per terminare gli ultimi mesi di liceo, viene mandato in un'accademia cattolica. Qui il giovane cerca di adattarsi al nuovo ambiente, mentre tenta di tenere segreta la sua malattia per non essere compatito o etichettato come diverso. Quando si imbatte in Maya, una sua coetanea brillante, schietta e spiritosa, Adam sente sin da subito una forte sintonia con lei e in breve tempo se ne innamora.

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6,38 / 10 (4 voti)

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Voti e commenti su Quello che tu non vedi, 4 opinioni inserite

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The Gaunt @ 12/05/2021 23:03:26

7 / 10

Un teenage movie classico come tant altri, arricchito tuttavia dalla variante della schizofrenia del protagonista ed alla buona interpretazione del giovane Plummer capace di rendere partecipe lo spettatore del suo disagio nei cnfronti della malattia. Un percorso molto irto di ostacoli in cui la malattia è percepita come una maledizione che impedisce ogni tipo interralazione con gli altri, nel momento in cui gli altri ne sono a conoscenza. Un coming of age di accettazione di un malessere e sconfiggere le proprie paure. Struttura lineare con momenti a volte comici dove le visioni (I bodyguards, la ragazza hippie ed il fatone), alleggeriscono i toni drammatici della pellicola.

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topsecret @ 22/04/2021 14:06:57

6½ / 10

Un film intenso nelle interpretazioni, brilla soprattutto quella di Charlie Plummer, e dotato di una discreta regia che dosa bene gli ingredienti contenuti in questa ricetta d'amore e malattia mentale, offrendo un valido contributo a una visione lineare, senza tempi morti, con un uso oculato della retorica e di certi luoghi comuni che riescono a penetrare in profondità nelle emozioni del pubblico, nonostante un finale forse un po' troppo romantico.
Discreto.

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Mauro@Lanari @ 04/04/2021 19:08:50

5 / 10

Parte piuttosto bene, poi prendono il sopravvento troppe cose: l'immancabile rapporto birazziale, la pessima Drew Barrymore, i girasoli di Van Gogh, il tema della fede, il problema della disuguaglianza socioeconomica con Maya e la sua famiglia d'appartenenza. Al che i classici problemi adolescenziali, cominciando dal complesso edipico, prevalgono sulla schizofrenia e la malattia mentale si risolv'in un pretesto narrativo nel tentativo di differenziar'il film dal consueto romanzo di formazione.

Mauro Lanari

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Wilding @ 28/03/2021 19:12:05

7 / 10

Mi è piaciuto molto: intenso, istruttivo, interessante, commovente. Perlopiù ben diretto e discretamente interpretato.

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