rebus (1969)

A quanto risulta Nino Zanchin ha diretto solo tre film e guardando questo "Rebus" viene da dire: peccato. Si capisce subito che è una di quelle storie che per l'epoca erano molto innovative ed originali, una pellicola che se fosse stata proposta qualche decennio dopo non avrebbe sfigurato affatto. Un interessante ibrido tra poliziesco, azione e giallo con qualche richiamo allo spionistico; protagonista il classico anti-eroe scafato che si ritrova invischiato in un gioco pericoloso che ha a che fare con i casinò e le roulette. Sceneggiatura che procede precisa senza sbavare di una virgola così come la regia di Zanchin senza farsi mancare un pizzico di ironia e notevoli colpi di scena. Il tutto nella splendida di cornice di Beirut come era una volta...la Las Vegas d'oriente. Unica pecca è un cast totalmente anonimo tranne la divina Ann Margret. Assolutamente da riscoprire.