running cool (1993)

Rozzo e sempliciotto biker/action con tutti i luoghi comuni del caso (dal passato tormentato del protagonista alla banalissima storia d'amore).
Recitato male e girato anche peggio (le risse in particolare sono entusiasmanti quanto la vista di un treno in passaggio), rimane comunque un intrattenimento passabile se siete amanti del genere o meglio ancora della cultura motociclista (anche se le scene dei ritrovi, così come la durata in generale del film, sono eccessive).
Pugni e calci, birra a fiumi, due battutacce e qualche bel cùlo sodo: se riuscite a divertirvi con così poco va bene, altrimenti non perdete tempo a cercarlo (anche perchè raramente potrete trovare dei villain più sfigàti di questi).

Ad ogni modo, nonostante io sia un patito del genere, ho gradito poco o nulla; il piccolo cult "L'Infiltrato" con Charlie Sheen e Michael Madsen, ma anche il grezzo "Forza d'Urto" con Brian Bosworth, sono di gran lunga migliori, su tutti i fronti.

Sconosciutissimo biker-movie a metà tra commedia e azione (beh, in realtà più azione che commedia), in puro stile anni '90..
La storia è molto semplice, scontata e prevedibile come tutti i vari prodotti analoghi usciti in quegli anni, e per certi versi, soprattutto negli sviluppi della trama, ricorda molto "Road House" di Patrick Swayze (soltanto in un contesto più da "Renegade").

Il protagonista è lo sconosciuto Andrew Divoff (villain di Ancora 48 ore, Scuola di Eroi e Wishmaster) che interpreta il grezzissimo biker dal cuore d'oro Bone, il quale, mentre se la sta spassando al motoraduno di Sturgis con l'amico di sempre Bear, viene contattato da un vecchio amico al quale un imprenditore malavitoso vuole estorcere il terreno per costruirci strade ed edifici (da qui i riferimenti a "Road House" e al personaggio di Ben Gazzara).
Non mi dilungo ulteriormente in quanto Il resto potete intuirlo facilmente da voi…

Comunque, a parte tutto, non mancano gli elementi per passare una piacevole serata sdraiati sul divano, all'insegna della più totale spensieratezza: motociclette rombanti (tra cui spicca la Indian di Bear, davvero spettacolare), s*****ttate, qualche risata qua e là, inseguimenti vari, love story etc. etc.
Un prodottino easy, ma che (da amante del genere) nella mia videoteca non può assolutamente mancare.

Non so se al momento della sua uscita, nel 1993, riuscì a riscuotere un buon successo, fatto sta che oggi, nel 2012, la sua reperibilità è davvero bassissima (in Italia credo non sia ancora inedito)
Adattissimo ai nostalgici degli anni 90 e appassionati di moto custom.