senza vergogna (1986)

Dovrebbe essere un dramma erotico incentrato su un ragazzo disabile frustrato dal fatto che vede tutti sessualmente attivi intorno a lui...ma Gianni Siragusa è noto per essere uno dei registi italiani meno dotati in assoluto. La sceneggiatura che oscilla tra il ridicolo e l'imbarazzante, è zeppa di soft-core volgare ed esagerato tanto da risultare davvero poco credibile che intorno al povero Andrea tutti non facciano altro che darci dentro come ricci posseduti. Christian Borromeo, abituè di queste produzioni di serie B, all'epoca era un trentenne...ed interpreta un quindicenne! Stessa cosa per i suoi amichetti di gioco. I dialoghi sono vuoti e la recitazione dei protagonisti è praticamente assente e dobbiamo pure contarci musiche da commediola demenziale. Si salva solo la sconcertante bellezza di Malisa Longo, unico motivo per cui varrebbe la pena di vedere questa misera pellicola.