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Deliziosa tragicommedia di impostazione teatrale molto british e quindi non facile per chi non è inglese, ma diretta da un regista formatosi sotto l'egida del nostro Franco Zeffirelli. L'allestimento è alquanto semplice tanto che l'ambientazione della swingin london anni '60 si coglie solo a tratti ma gli interpreti sono straordinari ed i dialoghi ritmatissimi funzionano eccome! Di conseguenza la sceneggiatura procede precisa come un orologio svizzero e strappa anche più di una risata ( e le commedie britanniche...non fanno ridere).Se vi piace il cinema a metà strada tra il leggero e l'impegnato non potete perdervi questa chicchetta.
Due aspiranti attori spiantati nella Londra poco Swinging del 1969. Perennemente ubriachi, cercano un ingaggio per sbarcare il lunario, ma la troppa indolenza e probabilmente mediocrità non farà altro che marginalizzarli fuori da ogni contesto e contornati da personaggi grotteschi. Ben scritto e recitato, specialmente da un Richard E. Grant sempre sopra le righe e che affronta la vita quotidiana come se fosse perennemente su un palco a recitare Shakespeare. Un piccolo grande freddo all'inglese, dallo humor nero ed oggetto di culto Oltremanica. Forse troppo british per esserlo anche nel nostro paese.
A leggere le riviste specializzate inglesi, questo è uno dei migliori film in assoluto prodotti dall'industria locale negli ultimi decenni. Non so se con il doppiaggio abbia perso molto, non so se non essendo immersi nella cultura inglese siano incomprensibili i riferimenti e le ironie, ma non l'ho trovato questo granchè. Bella prova di Richard E. Grant.