sissignore (1969)

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Titolo Originale: SISSIGNORE

Regia: Ugo Tognazzi

Interpreti: Gastone Moschin, Maria Grazia Buccella, Ugo Tognazzi

Durata: h 1.45
Nazionalità: Italia 1969
Genere: commedia
Al cinema nel Luglio 1969

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Trama del film Sissignore

L'autista di un industriale si assume la colpa di un incidente d'auto provocato dal principale e accetta di andare in galera al posto suo. Una volta fuori, accetta di sposare l'amante del capo per fargli da copertura, e ritorna ancora in prigione come prestanome di loschi affari, tra i quali un fantomantico progetto di una nave "rivoluzionaria".

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7,14 / 10 (7 voti)

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Voti e commenti su Sissignore, 7 opinioni inserite

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7219415 @ 19/01/2024 11:15:53

6 / 10

Commedia grottesca che risulta anche divertente all'inizio, ma dopo un po' annoia perché prosegue identica per tutta la sua durata

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Oskarsson88 @ 19/01/2024 00:23:43

6½ / 10

Commedia che si potrebbe dire vagamente grottesca, non fa troppo ridere ma risulta simpatica nella figura del sottomesso autiere, che farà da burattino al capo dei capi interpretato da un maligno e cinico Moschin. Sbeffeggiante un certo tipo di ruoli nella società, risulta forse un po' lungo, anche perché gli elementi messi in gioco sono alla fine sempre gli stessi. Poteva essere più riuscito, ma comunque ampia sufficienza.

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The Gaunt @ 26/03/2016 11:33:26

7 / 10

Personaggio sgradevole quello di Tognazzi, al pari del suo padrone. In questo suo servilismo pre-fantozziano è manipolato ed in fondo gode a farsi manipolare per raccogliere le briciole di un benessere economico fondato sul nulla. Tutti i progetti per costruire qualcosa, finiscono inevitabilmente a fondo, perchè in fondo non c'è nulla di veramente concreto. Un po' come nella finanza di oggi. Vero che Tognazzi come regista non è all'altezza del Tognazzi attore, altrettanto vero che i suoi film come questo Sissignore, al pari de I viaggiatori della sera o Il fischio al naso non sono mai pellicole banali. Risate a denti stretti permeate di amarezza. Notevole anche Moschin e la bellezza fisica della Buccella.

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Nudols85 @ 28/05/2013 16:23:26

7 / 10

Ottimo film presa in giro del sistema sociale che vede anteposto al potere del ricco avvocato imprenditore, il piccolo borghese operaio che diventa burattino soggiogato da un perfido Moschin con la quale alla fine si identifica, dopo un lungo travaglio interiore che lo vede affondare. Il film naviga per lunghi tratti nel surreale ma è una satira che in fondo non fa altro che dare luce ad una situazione reale e patetica nella quale molti operai sono inseriti, fare da scendi letto ai potenti!

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emans @ 25/05/2010 18:33:07

6½ / 10

Quel "Sissignore" che da il titolo al film è la frase che rovinera' la vita del povero autista Tognazzi che passera' la sua esistenza umiliandosi al servizio di un cattivissimo Moschin quasi "Mussoliniano"!
Il soggeto del film è molto simpatico ma funziona solo per la prima parte...poi il film diventa troppo inverosimile e non si riesce a capire come un uomo possa arrivare a tanto!
Tognazzi alla regia si dimostra comunque pieno di spunti originali e interessanti anche se io preferisco "I viaggiatori della sera" di dieci anni piu' tardi...

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kowalsky @ 17/09/2009 02:36:05

7 / 10

Il Tognazzi regista non è all'altezza del Tognazzi attore, ma ciò non toglie che "Sissignore" non meriti le critiche feroci che ha ricevuto all'epoca della sua uscita. Poteva essere più graffiante, più caustico, meno farsesco? Forse.
Tuttavia è un film godibilissimo, soprattutto la sequenza del matrimonio (con l'icona camp Maria Grazia Buccella, sempre a fare la finta vamp).
L'epilogo lascia l'amaro in bocca, ed era proprio questa l'intenzione

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castelvetro @ 09/07/2007 19:10:49

10 / 10

Ma quanto è bello questo film?
L'ho scoperto quasi per caso in un negozietto
ed ecco comparire la sagoma di un MITO.
TOGNAZZI REGISTA.
Da allora sono partito alla ricerca di tutti i suoi film,
che amo uno più dell'altro...

Questo è da vedere assolutamente, Sissignore offre al suo
pubblico una commedia all'apparenza semplice ed esilarante,
ma con un significato molto profondo...

Tra le perle da non perdersi c'è il lancio della Pipercola
e la prima notte di nozze di Ugo!
Notevole anche la colonna sonora del Maestro Trovajoli...!

Tognazzi si rivela in questo e in tutti gli altri film diretti da lui
un regista con le controp***e capace di avvertire i disagi della società
(ad es. quello dell'operaio-schiavo) dell'epoca.
Come in quasi tutti i suoi film, riesce poi a portare lo spettatore in un vortice sempre più grottesco enfatizzando molto il messaggio affinchè entri bene
nella testa della gente...

Grandissimo Ugo... Il migliore...!

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