stanleyville (2021)

Stanleyville non è un film che si smarca dal classico schema dei personaggi in un luogo chiuso, alle prese con uno strano gioco che ha come premio finale un SUV. Tutti i personaggi sono stereotipati in maniera smaccata e non fa nulla per nasconderlo. E' pur sempre un gioco al massacro ma non ha la violenza sanguinolenta di altri film del genere, tantomeno una carica satirica tale da mettere in risalto lo spiccato individualismo al servizio della propria avidità e la logica homo omini lupus. Solo la protagonista è diversa in quanto l'unica a voler trovare un altro scopo da una vita totalmente vuota. Il premio nel suo caso è secondario. Pressoché unica la location, impianto piuttosto teatrale, ma malgrado il tono surreale impresso, non è film che mi abbia impressionato un granché.