Stare Fuori è la storia di due personaggi ossessionati dal proprio passato e dal ricordo di un amore indimenticabile e insostituibile. Giulio è un ragazzo che non riesce a dimenticare il suo primo amore, la bellissima e indipendente Aurora, che decide di lasciare il loro paese in Sicilia per andare a lavorare a Roma, creando così una frattura irreparabile nel loro rapporto. Molto tempo dopo, ancora innamorato, Giulio arriva a Roma con l'intenzione di ritrovarla e va a stare a casa di una coppia di amici di famiglia: Rosalia e Eugenio. Rosalia è una donna matura che ha perso un figlio dell'età di Giulio ed è tormentata dal rimpianto di non essere stata in grado di salvarlo. Eugenio e Rosalia vanno avanti con la loro vita senza essere veramente in grado di vivere, uniti da un forte dolore che ha interrotto qualunque altra comunicazione fra loro. Grazie alla presenza di Giulio dentro casa, la coppia comincia a tornare a vivere normalmente dopo anni di lutto inconsolabile. Ma ironicamente al tempo stesso Giulio, dopo averla tanto cercata, si rende conto che è quasi impossibile ritrovare Aurora in una metropoli come Roma e questo lo fa sprofondare nello sconforto più nero, che lentamente si rivela essere un disagio esistenziale alimentato da alcool e droghe, molto più grave di una semplice depressione, da cui non riesce a salvarlo neanche Rosalia, che gli si è affezionata come ad un figlio e che fa di tutto per renderlo felice, riuscendo perfino a trovare un editore, Gabriele, interessato a pubblicare il romanzo che Giulio ha scritto, ispirato alla sua impossibile storia d'amore con Aurora. La situazione precipita ulteriormente quando, improvvisamente, dopo averla tanto sognata e desiderata, Giulio ritrova Aurora... Le conseguenze di questo incontro si riveleranno fatali per tutti i personaggi coinvolti.
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STARE FUORI
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