sundays (2020)

In tantissimo materiale di repertorio rapportato alla realtà attuale, si avverte un contrasto nettissimo, tipico di chi sta vivendo un profondo conflitto esistenziale interiore. Questo documentario è una figlia (regista) che racconta la vita di suo padre, sacerdote greco-ortodosso, molto amato e carismatico dalla sua comunità proprio per il suo carattere estroverso e carismatico. Caratteristiche perfette per un prete. Tuttavia dopo trent'anni lascia il sacerdozio. Nulla di particolarmente scioccante dietro una scelta così radicale. Non è un assassino seriale o un pedofilo. Semplicemente la confessione di un uomo che ha vissuto per 30 nella menzogna di un ruolo che non voleva avere. Riflessione, quest'ultima e fondamentale, che elaborata nel corso del tempo e composta da registrazioni audio e video che descrivono un tormento interiore, il perché di determinate scelte che il padre consegna alla figlia. Un documentario breve ma discretamente sfaccettatro che mostra l'evoluzione della vita di un uomo e del profondo contrasto tra figura pubblica ed il intimo privato. Un ritratto che pur nelle sue contraddizioni, offre un prodotto sincero.