the girl from monday (2005)

Le premesse sono buone per una buona commedia satirica. La regia è vivace però la sceneggiatura non va oltre tali buone premesse. Il meccanismo diventa ripetitivo e quindi le invenzioni di regia sono piuttosto fumose per rendere tale prodotto più appetibile. In poche parole vuole di dire qualcosa di significativo, ma non ci riesce appieno.

Fanta-politico che parte dalla sfruttatissima idea del futuro distopico dove le multinazionali controllano tutte le nostre vite e c'è il gruppo di dissidenti che vuole combattere il sistema. E' un film molto indipendente dove, nonostante si veda l'impegno di Hal Hartlay che spinge molto sui giochi di regia e sui virtuosismi, la povertà dei mezzi non riesce ad approfondire la storia che anzichè entrare nel concreto rimane troppo nell'etereo e nel filosofico. Soprattutto nella prima parte si fatica a seguire la sceneggiatura. Un paio di momenti carini ci sono ma nel complesso niente degno di nota.