the last stop in yuma county (2023)

Ambientazione tipica da frontiera western, negli anni 70, quindi funzionale al racconto e senza tanti modernismi. Tutto il contesto si aggira all'interno ed all'esterno di una tavola calda con annessa stazione di benzina, tuttavia senza benzina, per cui alla spicciolata arrivano diversi avventori fra cui due rapinatori con tanto di bottino che sono il motore della vicenda. Tutti aspettano la benzina ma nessuno si può muovere. Di conseguenza senza il camion di rifornimento della pompa sono appiedati ed in ostaggio. Il meccanismo orchestrato da Galluppi è preciso senza tanti eccessi narrativi. Solido nella struttura, con degli ottimi attori ed un buon tempismo che favorisce la tensione nell'alzare la posta in gioco gradualmente. Un buon lavoro per un esordiente o quasi.

Per chi mastica un po' questo genere di film (thriller in ambienti chiusi, con spruzzate da commedia nera e momenti neo-noir) non è che ci siano particolari novità, però "The Last Stop in Yuma County" nel suo insieme è assolutamente riuscito, per qualche colpo di scena (soprattutto quello dopo un'ora...), per il ritmo di assoluto livello, che non fa mai annoiare lo spettatore (almeno io mi sono sentito così) e per l'interesse della vicenda che non cala mai. Il regista Galluppi è sicuramente da tenere d'occhio.