the shadow strays (2024)

Il livello di violenza è alto, così come la spettacolarità nei combattimenti, ma la storia pecca in originalità e risulta fin troppo schematica nel suo evolversi, tanto che tutto appare intuibile e già scritto. L'intrattenimento è però assicurato, l'azione non manca e il cast fa il suo dovere per assicurare una visione liscia e godibile.
Il finale è aperto a un possibile seguito.

The Raid ha innescato una sorta di effetto domino nel cinema indonesiano con un proliferare del genere action arti marziali di buona qualità. Pur essendo un film dalla lunghezza considerevole, con un ottimo ritmo, ma anche con qualche sequenza di raccordo inutile ai fini del racconto che si poteva tagliare, The Shadow Strays è un lavoro godibilissimo nelle scene di combattimento, ben coreografate al servizio di una sceneggiatura molto esile dove l'azione soverchia di gran lunga il contenuto. E' la presa di coscienza di una ragazza che non vuole essere solo un'assassina prezzolata senza un nome, ma distinta solo da un numero. Vuole essere soprattutto un essere umano, capace di empatia verso un ragazzino conosciuto da poco a cui uccidono la madre. Aurora Ribero sforna un'ottima performance dal punto di vista fisico e pur essendo una cantante, il livello recitativo è buono. Non ha la perfezione di The Raid, ma il prodotto è valido.