the windmill massacre (2016)

Sulla carta è apprezzabile questo slasher olandese. Ovviamente sfrutta una caratteristica tipica del paese, cioé i mulini, che hanno un certo fascino inquietante. Altrettanto ovvio che l'altra caratteristica olandese, cioé i tulipani, avrebbe incontrato una certa difficoltà di impostazione. Aldilà di questo c'è un tentativo di dare un minimo di spessore ai personaggi, attori non notissimi, ma conosciuti, qualche buona sorpresa inaspettata. E' proprio l'attenzione prestata verso i caratteri, cosa positiva in sè, presenta anche il rovescio della medaglia. Da una parte c'è la volontà di non essere come i soliti slasher americani, dove l'unica cosa che contraddistingue i personaggi è il loro diverso grado di imbecillità, ma in questo caso si toglie non solo tensione, ma abbozza poco la caratterizzazione dell'avversario, nemesi delle loro colpe remote e recenti e sull'impossibilità di sfuggire ai propri peccati. Ripeto, l'idea in fondo non era male, ma vuoi per la brevità che influenza non positivamente il risultato complessivo, ci si trova di fronte ad film monco, fatto di buone intenzioni non messe a frutto.

Ennesimo slasher movie, condito con sprazzi di esoterismo, che mostra poca originalità e poca cura nell'approfondimento della storia. Recitazione mediocre, fattore gore non dei migliori e non presente in maniera massiccia, villains ordinari nella sostanza e personaggi ampiamente stereotipati, oltre ad una regia statica e delle scene carenti dal punto di vista della tensione, fanno di questo THE WINDMILL MASSACRE un prodotto decisamente evitabile.